produzione tessuti 28 Agosto 2018

Il processo che parte dalla fibra tessile e termine nel capo da indossare o in altre forme di tessuto utilizzate nella vita quotidiana vede l’intervento di diversi soggetti e attori, che mettono in gioco la loro competenza e la loro professionalità in uno specifico aspetto di questo percorso: racchiudere tutte queste abilità in una sola azienda sarebbe più complicato, con il rischio di saper fare un po' di tutto senza eccellere in niente. Ricorrere invece a più società che si sono dedicate ad una precisa fase di questo processo, si potrà sommare la loro esperienza per creare un prodotto finale di altissimo livello: bisogna però assicurarsi che ognuna faccia la sua parte con efficienza e che vengano fornite tutte le indicazioni sul loro contributo. Si definiscono standard tecnici i riferimenti prestazionali di un tessuto, definiti attraverso una serie di test che comprovano la qualità e la durevolezza del trattamento di nobilitazione della fibra tessile: queste operazioni danno un contributo sostanziale alla qualità finale del tessuto e possono venire effettuate in una o più fasi diverse del percorso tessile, preventivamente sul fiocco o sul filato oppure in momenti più avanzati, dopo la tessitura o sul capo confezionato. Le aziende che offrono questi servizi rappresentano una costellazione di piccole e medie imprese, che mettono al servizio del committente la propria esperienza e i propri macchinari: vista la pluralità di attori, è fondamentale avere standard tecnici a cui si devono adeguare tutti, per garantire sempre la qualità richiesta dal cliente e dal mercato. I test effettuati dall’azienda di finissaggio e di nobilitazione vengono anche tradotti in indicazioni utili all’utilizzatore finale: le etichette di capi d’abbigliamento e di altre confezioni tessili forniscono informazioni sul materiale e riportano simboli che illustrano i modi corretti per conservare intatte le caratteristiche del tessuto, come le modalità di lavaggio. Per l’esecuzione delle prove, il tessuto di prova (tessuto testimone) viene sottoposto a particolari condizioni, che permettono di verificare la reazione del colore in base a differenti sollecitazioni: esistono test per la solidità alla luce (variazioni del colore o delle altre proprietà per esposizione prolungata alla luce, fattore molto importante per i capi d’abbigliamento con cui usciamo tutti i giorni), per il lavaggio a secco o a umido (fornendo così le informazioni all’utente finale sulle modalità più adatte per la pulizia del capo o del tessuto), per la resistenza all’acqua (in goccia come per la pioggia, ad immersione per i lavaggi, salata o clorata per costumi da bagno), per la resistenza al sudore (considerando anche le variazioni individuali sulla sua natura chimica), allo sfregamento, alla sbianca e allo stiraggio. Ad esempio, la solidità si valuta in termini di degradazione e di scarico del colore del campione: questi livelli vengono espressi attraverso indici di solidità riferiti a diverse scale; la più utilizzata è la scala dei grigi, descritta da norme UNI EN. Texcene è una realtà consolidata del settore del finissaggio e della nobilitazione tessile, e conta su un impianto produttivo con macchinari unici in Italia e personale altamente qualificato: un avanzato laboratorio permette di effettuare tutti i test richiesti per comprovare il raggiungimento degli alti standard di qualità promessi dall’azienda. Scopri di più contattandoci