rameuse tessuti 13 Aprile 2018

Rameuse: l’efficienza di trattamenti al calore

Il viaggio che percorre una fibra tessile è molto lungo, sia essa di origine naturale e quindi legata al ciclo vitale di una pianta, sia essa chimica e quindi frutto di un processo prima di sviluppo e poi di produzione: questi prodotti fibrosi vengono trasformati in fili usati poi dall’industria tessile per creare filati che, a loro volta, verranno lavorati in tessuti che, con un ulteriore passaggio, subiscono trattamenti di finissaggio e di nobilitazione, per renderli della qualità adatta per l’ultima trasformazione nel prodotto finale da noi indossato nella vita quotidiana. Il finissaggio è quindi il passaggio subito successivo alla tessitura ed è fondamentale per imprimere quelle caratteristiche che separano i tessuti di bassa qualità da quelli di pregiata fattura: i giusti trattamenti di finissaggio permettono di ottenere prodotti tessili, come indumenti, intimo e lenzuola, dal forte impatto visivo e dall’elevata durabilità nel tempo. Ogni parte del processo di finissaggio incide sulla qualità finale e si tratta quindi di saper effettuare i giusti trattamenti per le specificità di ogni tessuto, con i macchinari più adatti. Anche quello che sembrerebbe un semplice processo di asciugatura ha una grande rilevanza nell’ottica generale. In industria tessile, viene effettuato da macchinari appositamente dedicati chiamati rameuse. La rameuse è un macchinario che fa scorrere il tessuto da trattare attraverso diversi campi (il numero varia da macchina a macchina), steso e teso su rulli che lo fanno scorrere lungo il suo percorso; è costituita da un foulard per l’applicazione di appretti o finissaggi, un sistema per assicurare il corretto posizionamento del tessuto (gruppo raddrizzatrama e allargatore), i dispositivi di asciugamento e il sistema di spilli (supporti appositi composti da piastrine intercambiabili con file di aghi o denti che ancorano il tessuto) che permette lo scorrimento del materiale tessile attraverso la camera di asciugamento e la zona di uscita ed arrotolamento. Le funzioni svolte dalla rameuse sono quelle di:

Asciugatura: abbastanza intuitivamente, la rameuse assicura le giuste condizioni per asciugare un tessuto che è stato bagnato nel corso di trattamenti precedenti
Stabilizzatura: questo termine indica quel trattamento che fa raggiungere ai tessuti la stabilità dimensionale, ovvero decatissaggio per lana (rimozione del lustro per renderli irrestringibili e ingualcibili) e sanforizzazione per cotone e sintetici (prevenzione del restringimento in lavaggio)
Termofissaggio: è un processo per fibre chimiche pure che, sfruttando le loro proprietà termoplastiche, permette di imprimere una forma e una dimensione prestabilite, attraverso riscaldamento ad una data temperatura e successivo raffreddamento
Finissaggio: con il calore fornito dalla rameuse, è possibile polimerizzare finissaggi e leganti, finalizzando i vari trattamenti di colorazione

Con un solo macchinario è quindi possibile effettuare diversi trattamenti basati sul calore, validi sia per tela che per overflow. Tutto ciò assicura l’alta qualità del prodotto tessile nella sua forma finale, andando incontro agli alti standard che ci si aspetta da una produzione Made In Italy. I macchinari rameuse marca Krantz e Babcock che utilizziamo in Texcene rappresentano un’eccellenza rimasta indiscussa nel corso di decenni. Per sapere di più sui trattamenti effettuati in rameuse e sugli altri servizi di finissaggio e nobilitazione, contattateci.