industria-tessile 19 Luglio 2019

La ricerca di innovazioni per aumentare la competitività e migliorare la qualità dei prodotti finali accomuna tutti i settori dell’industria e non: sono le piccole e grandi novità a rendere dinamiche le realtà imprenditoriali. Il tessile e l’abbigliamento sono industrie fondamentali in Italia e in Europa: il nostro continente è un rinomato hub per l’innovazione in questo campo, sostenuto da una domanda attenta alla qualità e da una miriade di realtà imprenditoriali, nascenti o già affermate. L’impegno per migliorare il livello qualitativo delle lavorazioni, per efficientare i processi e, al contempo, per ridurre l’impatto ambientale stimola la crescita delle imprese tessili su un palcoscenico importantissimo come quello europeo: si stima che nel 2021, il settore moda e abbigliamento del Vecchio Continente crescerà dell’1,7%, rispetto a un valore che nel 2018 si è attestato sui 400 miliardi di euro e che ha collocato quest’industria al primo posto dopo l’alimentare; la spesa pro capite in abbigliamento è di 766 dollari. Una delle sfide principali per l’industria tessile, assieme a quella ambientale, è il cosiddetto “fast-fashion”, ovvero un ricambio di trend sempre più frequente e rapido: per soddisfare questa necessità del consumatore, tutta la filiera si è dovuta adeguare a ritmi di produzione sempre più intensi, senza però sacrificare qualità e rispetto dell’ambiente. Le aziende specializzate in finissaggio, nobilitazione e candeggio sono un snodo cruciale della filiera, poiché i loro trattamenti influenzano in modo importante la qualità del prodotto finale: la tintura conferisce colori brillanti e duraturi per esaltare la bellezza dei capi, la calandratura e la garzatura agiscono sulla superficie dei tessuti per dare particolari effetti tattili e impreziosire gli abiti, e i processi chimici migliorano la resistenza e la longevità delle fibre tessili, oltre a conferire nuove proprietà come idrorepellenza, anti-strappo e protezione UV. Aziende che da anni operano nel finissaggio e nella nobilitazione dei tessuti come Texcene hanno adattato la loro produzione alle esigenze del fast-fashion, conservando sempre un eccellente livello qualitativo degno del Made in Italy. Il Printing Census di FESPA (French Printers Association) ha osservato che questo trend non è destinato ad arrestarsi, anzi: si registra una crescita nelle richieste a bassa tiratura e just in time, che richiedono adeguamenti tecnologici e di processo per poterle soddisfare adeguatamente, in particolare proprio nella nobilitazione e finissaggio. Per esempio, crescono gli investimenti in pigmenti e nuovi tipi di tinte per velocizzare i processi a prescindere dal tipo di fibra (naturale o artificiale) e per migliorare la tenuta e la solidità del colore, tenendo testa a un numero sempre più vasto di applicazioni; sempre secondo i dati FESPA, queste applicazioni sono principalmente capi di tessuto (78%), abbigliamento sportivo (69%) e, per l’appunto, fast fashion (64%). La sfida è quindi quella di soddisfare richieste sempre più ridotte e sempre più personalizzate: Texcene è in prima linea nel recepire queste importanti tendenze del mercato e del settore, fornendo servizi altamente personalizzabili e accogliendo richieste anche molto contenute nel numero, distinguendosi per la sua flessibilità e per la qualità delle sue lavorazioni. Scopri di più contattandoci.